A questa festa ci sono solo io
con un abito nero
come il cielo senza stelle
a toccare ciò che su gradini freddi non è mio
a guardare oltre,
verso orizzonti lontani.
Una lumaca scivola lenta sulla stoffa;
sul mio abito da sera ora c’è la Via Lattea,
una scia di bava goffa e lucida:
galassia stropicciata dalla malinconia.
Gli occhi verso il tramonto
vedono luci che non esistono,
lunghezze d’onda impercepibili
e tutto che vortica in spirali astratte.
Il cielo passa lento.
Sembra sempre lo stesso vestigio
eppure evolve paziente.
NdA: Una poesia scritta alla fine del 2016. Originariamente faceva parte di una raccolta dal sapore romantico/sentimentale, anche se in realtà racconta di una pausa tra le emozioni, di un momento di solitudine.
“Passaggio lento” © Monique Namie
è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Slow Passage
Alone at this party
I wear a dress, black
like the night with no stars,
I touch what, on cold steps, doesn’t belong to me,
and I watch beyond
to faraway horizons.
A snail slowly crawls on the fabric.
On my evening dress there’s the Milky Way now:
a shiny clumsy line of slime,
a galaxy crumpled by melancholy.
The eyes into the sunset
see non-existent lights,
imperceptible wavelengths
and everything that swirls in abstract spirals.
The sky slowly passes.
It always seems the same vestige,
but it patiently evolves.
AN: A poetry that I wrote on 2016. It originally was part a collection, with a romantic/sentimental flavour, that speaks about a little break from emotions, about a period of loneliness.
“Slow Passage” © Monique Namie
is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.