Mi manca una nota
del pentagramma della tua voce,
mi manca una scheggia
del cristallo del tuo cuore
e una frequenza d’onda
per completare il disegno dei tuoi occhi.
Hai rubato un po’ della mia vita:
te l’ho lasciata prendere senza alcun rimorso.
Gettala nella neve se vuoi,
che si congeli in cristalli senza forma.
E ora lasciami dormire nella pietra fredda:
l’estate risorge sempre.
“Mosaico”.
Tutti i diritti sono riservati © Monique Namie