
Il carattere guó 国 è formato da wéi 囗 che circonda yù 玉 (giada).
Nella lingua cinese guó si trova in moltissime parole. È importante sapere che compare come ultima sillaba di parecchi nomi di nazioni. Ecco alcuni esempi: Cina (Zhōngguó 中国), Francia (Fǎguó 法国), Stati Uniti (Měiguó 美国), Gran Bretagna (Yīngguó 英国). La stessa parola “nazione” (guójiā 国家), come potete notare, contiene quel carattere.
Ma analizziamo più nel dettaglio questo guó e cerchiamo di capire che cosa c’entrino wéi 囗 e yù 玉 con le nazioni.Wéi 囗 di per sé non ha alcun significato: si tratta di un piānpáng (o radicale) che incornicia i caratteri e che spesso conferisce a essi il significato di “area delimitata”.
Per quanto riguarda yù 玉, invece, la faccenda si fa più complicata. Per elaborare una risposta completa dobbiamo tornare un po’ indietro nel tempo e arrivare per gradi alla soluzione del mistero.
Guó 國, il carattere tradizionale[1] che porta il significato di nazione, presenta dei tratti piuttosto complessi. Alcuni potrebbero giustamente chiedersi che bisogno c’era di realizzarlo così complicato. Ebbene, ogni carattere creato dagli antichi doveva avere un senso preciso. Non si poteva fare a caso. Per esempio, nelle iscrizioni su ossa oracolari (immagine 1), “l’antenato” del carattere tradizionale guó 國rivela sulla sinistra una specie di simbolo quadrato che rappresenta in modo stilizzato un campo o un territorio, mentre sulla destra c’è una lancia (戈 gē) posta a difesa. Ed ecco che un appezzamento di terreno difeso da una lancia assume il primo significato di nazione.

Con l’arrivo delle iscrizioni su bronzo (immagine 2), il simbolo che indicava il territorio venne circondato da quattro o più piccole linee che stavano a indicare i confini del territorio. Mentre sulla destra era ancora presente la lancia (戈 gē) pronta a difendere da eventuali invasori.
Non vi sembra un po’ simile al carattere huò 或 ?

Successivamente, per differenziare – poiché huò 或 fu preso in prestito come avverbio dal significato di “oppure”, “forse” – si è aggiunto all’esterno di esso un quadrato (il nostro radicale wéi 囗 di cui parlavo sopra) e il tutto è diventato guó 國 (immagini 3 e 4).


Si dice che sulle monete della Rivolta di Taiping, il carattere tradizionale guó 國 fosse già stato semplificato, ma il guó di quel periodo aveva nella parte esterna wéi 囗 e nella parte interna wáng 王 (sovrano).
Quando, nel 1955, il Consiglio di Stato semplificò lo schema dei caratteri, qualcuno sollevò una questione: «La nostra attuale nazione è fondata sul lavoro dei cittadini, com’è possibile che dentro a wéi 囗ci sia ancora quel wáng 王 che porta il significato di sovrano?» Così si decise di sostituire wáng 王 con yù 玉 (giada), e il risultato finale fu l’odierno guó 国.

Nota: 1- I caratteri tradizionali sono ancora in uso a Hong Kong, Macao, Taiwan e nelle comunità cinesi d’oltremare.
Fonti: Magda Abbiati – Cheng Liangsheng (2001) Caratteri cinesi, Cafoscarina, Venezia
“国”字的由来 , 孙国强 , China Academic Journal Electronic Publishing House
© MONIQUE NAMIE
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Bella considerazione/lezione, grazie! Appena passa questo periodo un po’ impegnativo cerco di concentrarmi meglio e capire bene tutto! 🙂
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Grazie a te per essere passato! Se dovessi trovare cose poco chiare, o se in generale dovessi avere qualche domanda, chiedi pure. 😉
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