Book tag (libri associati a stagioni, clima e cibi)

Ringrazio Serena Lavezzi di “Penne d’Oriente” per avermi nomina a questo tag che ha il sapore delle pagine dei libri e delle stagioni.
Qualche domanda l’ho reinterpretata (il creatore del tag non me ne voglia), perché non ne capivo il significato. Per esempio, cosa vuol dire “un libro che non vorresti mettere più“? Ecco, questo l’ho interpretato così: “un libro che non vorresti mettere giù”, ovvero che non vorrei finisse mai .
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1. #Seasonbooktag
Primavera: un libro che leggeresti all’ombra di un albero
Forse un libro di poesie. Così tra un verso e l’altro posso staccare e guardare anche il paesaggio.

Estate: un libro che leggeresti in spiaggia
Non amo molto la spiaggia e se ci vado preferisco camminare lungo il bagnasciuga in cerca di tesori.

Autunno: un libro che leggeresti guardando la pioggia
Ma se guardo la pioggia come faccio a leggere allo stesso tempo? 😀

Inverno: un libro che hai letto sotto il piumone
Chi se lo ricorda. Vale anche il settimanale Topolino? 😛

2. #Bythebook
Un libro sul comodino
Ho libri sparsi un po’ per tutta la casa. Sopra il comodino ne ho ben cinque tutti da leggere. Se devo citarne uno solo allora vado con “Le Chercheur d’or” di J. M. G. Le Clézio (in lingua originale).

L’ultimo libro davvero buono che hai letto
“Se il sole muore” di Oriana Fallaci.

Se potessi incontrare un autore, chi sarebbe?
Forse Antoine De Saint-Exupéry. La storia della sua vita è intrigante e mi piacerebbe intervistarlo.

Come organizzi la tua libreria personale?
Un po’ a caso. Tendo a tenere raggruppati tutti gli Urania e i libri di divulgazione scientifica. Per il resto non seguo un ordine preciso.

Quale libro vorresti aver già letto?
Tutti i volumi di “Una passeggiata nel cosmo” che ho accantonato su un mobile in attesa.

Un libro che ti ha deluso
“La Profezia di Celestino” di James Redfield. Per buona parte il testo è interessante e, se letto con una certa predisposizione mentale, è apprezzabile. Il finale purtroppo mi ha un po’ deluso, perché propina al lettore la classica scusa: “se non comprendete/vedete ciò che ho descritto è perché non siete ancora pronti, perché l’umanità non è ancora pronta.” Mi domando se l’umanità sarà mai pronta.

Che tipo di storia prende la tua attenzione?
Se c’è avventura, fantascienza e mistero, la mia attenzione è alle stelle.

Qual è il prossimo libro che leggerai?
Al momento ho in programma una lettura promessa per un’amica. Dopodiché, penso che leggerò uno degli Urania che attendono sulla scrivania.

3. #bBeveragebooktag
Caffè: un libro che finisce con cliffhanger
Non me ne viene in mente nessuno.

Tè: il tuo fantasy preferito
Non sono esperta di fantasy.

Millshake: un libro che ha giocato con le tue emozioni
“Il Dio del Fiume” di Wilbur Smith.

Succo di frutta: il tuo libro preferito dell’infanzia
Alle elementari ho letto un libro che mi ha colpito molto, ma di cui non ricordo più il titolo. Parlava di una strana creatura simile a un gatto che, a un certo punto, compare alla finestra della camera di un ragazzino. I due diventano amici. Il bambino fa entrare quell’essere in casa tenendolo nascosto ai genitori… il problema è che si nutre di cellulosa, quindi sgranocchia tutti i mobili.

Smoothie: un libro finito in one sitting
Nessuno. Il fatto è che se un libro mi piace molto, invece di divorarlo e finirlo subito, cerco di dilazionare per gustarlo lentamente.

Vino: il tuo classico preferito
“Il piccolo principe” di Antoine De Saint-Exupéry.

Soft drink: un libro che ti ha fatto ridere
“Se solo fosse vero” di Mark Levy. Non è un libro comico, ma ci sono dei personaggi simpatici che mi hanno strappato un sorriso.

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Acqua: un libro che tutti dovrebbero leggere
Penso che tutti dovrebbero leggere quello per cui si sentono più interessati, non sarò di certo io a suggerire letture obbligate.

Frappuccino: la tua lettura estiva
Non saprei, quello che mi capita in mano. Potrebbe trattarsi di un libro di divulgazione scientifica, ma anche di un romanzo.

Latte: una lettura tenera e carina
“L’incanto delle piccole cose” di Ilaria Palmosi. Il libro che mi è stato regalato (autografato dall’autrice) assieme ad altri premi per l’essere arrivata tra i finalisti di con concorso letterario. Se l’avessi visto in libreria non l’avrei comprato, perché non è il mio genere. Nonostante ciò, questa è l’unica lettura tenera e carina di cui abbia memoria. Oltre ovviamente a qualche libro per bambini letto alle elementari.

4. #lostinthebookworldtag
Scrittore/Scrittrice:
Isaac Asimov per la fantascienza, Clive Cussler per l’avventura.

Genere:
Leggo davvero di tutto ma prediligo la fantascienza.

Libro in libreria da una vita ma non ancora letto
Uno solo?! Ho comprato moltissimi libri al mercatino e li ho sistemati in giro per casa in attesa di leggerli. Citerò il primo che mi capita tra le mani… “Polvere di luna” di Arthur C. Clarke”.

Libro letto, riletto e straletto
Per ora i due che mi sono ritrovata a rileggere più volte sono “Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint-Exupéry e “Abissi d’Acciaio” di Isaac Asimov.

Libro cominciato e mai terminato
“Corri” di Ann Patchett. Oltre a questo ho qualche libro di divulgazione scientifica lasciato a metà, ma prima o poi li riprenderò in mano.

Stagione in cui leggo di più
Non c’è una stagione. Dipende dalla voglia di leggere che ho al momento.

Cosa mangio mentre leggo
Nulla, altrimenti c’è il rischio che si sporchi il libro. 😀

5. #weatherbookstag
Pioggia: un libro con un finale felice
“Un anno per un giorno” di Massimo Bisotti. Devo ammettere che quando ho comprato il libro mi aspettavo una storia diversa. Il suo stile non mi piace e la lettura è stata alquanto difficoltosa. Lo cito solo perché il finale è davvero felice (forse il più felice di tutti i libri che abbia mai letto).

Neve: un libro che non vorresti mettere giù
Mi sono affezionata ai protagonisti di tanti libri. Difficile dire quale storia avrei voluto non finisse.

Vento: un libro che ha colpito la tua mente
Come non citare “Scambio mentale” di Robert Sheckley?! Ma anche “Sette brevi lezioni di fisica” di Carlo Rovelli. Bravissimo divulgatore, riesce a spiegare nozioni complicatissime in modo semplice e affascinante.

Uragano: un libro tragico
Uno dei miei preferiti è “Il dio del fiume” di Wilbur Smith. Durante la lettura si incontrano situazioni abbastanza drammatiche, e anche nel finale non si risparmia la tragedia.

Tornado: un libro che non ti piaceva all’inizio, ma che hai amato alla fine
Non ne ho memoria. Se uno libro non cattura la mia attenzione all’inizio è probabile che non arriverò mai alla fine.

Le nomine:
Per questa volta non taggo nessuno, ma se qualcuno vuole rispondere è il benvenuto. 🙂

11 pensieri riguardo “Book tag (libri associati a stagioni, clima e cibi)

  1. Come non amare Il piccolo principe? Anche io l’ho riletto più di una volta e mi è anche piaciuto il modo in cui nel film Il mio migliore amico è stata citata la storia della volpe. Asimov, invece, devo ancora provarlo perché la fantascienza è un po’ fuori dalle mie corde. Buone letture!

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    1. Ogni volta che arrivo alla storia della volpe mi commuovo un po’. 🙂
      Secondo me oggi è difficile trovare libri di fantascienza buoni, per questo preferisco rifornirmi di vecchi Urania al mercatino. Non so cos’hai letto di questo genere, ma direi che Asimov può essere una soluzione da provare. Buone letture anche a te! 🙂

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  2. da ragazzo amavo leggere molto, ricordo che mi ero fatto anche la tessere per la biblioteca. Andavo spesso anche in biblioteca per fare ricerche o semplicemente per leggere un buon libro.
    Ultimamente per mancanza di tempo leggo solo riviste tecniche e di viaggi.
    Buona domenica 😉

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