Liebster Award 2020

Liebster Award 2020 è un tag che ha lo scopo di favorire la scoperta di nuovi blog. Ringrazio La tana dei libri che tra tutti ha pensato anche a me.

Ecco le regole del Liebster Award:

  • Ringraziare il blogger che ti ha nominato, fornendo anche il link al suo blog
  • Rispondere alle 11 domande ricevute
  • Nominare altri 5-11 blogger
  • Chiedere 11 domande ai blogger nominati
  • Avvisare i blogger che sono stati nominati

Seguono le mie risposte.

1. Qual era la tua materia preferita a scuola e quale quella che odiavi di più? Sono cambiate nel corso del tempo? Queste inclinazioni hanno influenzato il tuo percorso di vita e/o lavorativo?
Mi piaceva l’educazione artistica, le scienze naturali, l’italiano. Non avevo ancora scoperto di essere portata per le lingue. Alle elementari avevo studiato francese, quindi mi trovai in difficoltà a iniziare con l’inglese alle medie. Adesso amo le lingue. Conosco l’inglese, il francese (anche se è arrugginito), il cinese (studiato all’università), e sto cercando d’imparare il russo da autodidatta.
In generale il mio percorso di vita è stato un intrico di sbagli. C’è stato un periodo durante il quale non sceglievo in base alle mie inclinazioni, ma in base a ciò che sembrava poter tornare utile in futuro, trovandomi a dover studiare cose che non mi piacevano per niente.
Le materie che più ho odiato in assoluto sono state quelle economiche. Alle superiori mi iscrissi a ragioneria: l’errore più grande della mia vita, appunto. Tuttavia, se non fosse stato per quell’errore, non avrei studiato cinese all’università. Infatti il mio interesse per il cinese nacque in quegli anni, grazie ai tre compagni di classe cinesi che studiavano ragioneria con me.

2. Se potessi scegliere un animale guida quale sarebbe, e perché?
Il gatto. Perché mi ci ritrovo in alcuni comportamenti: la tranquillità, l’indipendenza, il suo essere dormiglione, il dimostrare affetto in modo pacato. E poi i gatti sono circondati da un’aura di eleganza e mistero, cosa che sommata al resto fa di loro i miei animali preferiti.

3. Dove prendi l’ispirazione per i tuoi articoli? Crei una programmazione da seguire o scrivi e pubblichi quando ti senti di farlo?
Cerco ispirazione negli argomenti che mi interessano di più e su cui mi sento più ferrata: un libro letto, un film visto, un viaggio fatto… Ultimamente mi sono promessa di pubblicare un articolo ogni venerdì. All’inizio pubblicavo a caso, ma penso che dimostrare una certa costanza e organizzazione sia positivo.

4. Qual è la tua stagione preferita e perché?
Difficile decidere. Tutte le stagioni mi piacciono per un motivo o per l’altro. Forse l’inizio dell’estate è il periodo che preferisco un po’ di più. Perché la temperatura non è né troppo fredda da farmi stare con i piedi perennemente congelati, né troppo calda da farmi sciogliere come burro. E poi mi piacciono i temporali, il canto dei grilli di sera e le giornate più lunghe.

5. Allodola o gufo? Preferisci svegliarti presto la mattina per sfruttare la giornata fin dalle prime ore o senti di rendere meglio verso sera o addirittura a notte inoltrata?
Rendo meglio di sera. Resto sveglia a scrivere anche fino alle due di notte. La mattina mi piace stare a letto fino a tardi.

6. Ascolti audiolibri? Cosa ti porta a sceglierli al posto dei corrispettivi fisici (cartacei o e-book) oppure a non farlo?
Non riesco ad ascoltare gli audiolibri. La mia mente non si concentra e va per conto suo perdendo completamente il filo di quello che la voce sta dicendo.
Dei cartacei mi piace la consistenza del libro tra le mani e il profumo della carta. Gli e-book sono comodi, tuttavia non pagherei mai per dei pixel, al massimo li prendo in prestito dai file DMR della biblioteca.

7. Qual è il tuo mezzo di trasporto preferito e perché?
Il treno. Lo trovo rilassante e avventuroso allo stesso tempo. Se devo andare piuttosto lontano, qualche volta preferisco usare solo i regionali. Fare molti cambi, e riuscire a incastrare le varie coincidenze, invece di stressarmi, mi elettrizza.

8. Per leggere hai bisogno di assoluto silenzio o ti immergi talmente tanto nella storia che anche la confusione più assoluta non può distrarti dalle pagine che hai sotto gli occhi?
Preferisco il silenzio. Troppa confusione mi distrae, al massimo ascolto qualche melodia ambient.

9. C’è un classico famosissimo che proprio a te non è piaciuto? Se sì, perché?
Non amo molto i classici, non li sento nelle mie corde, quindi evito di leggerli e il problema non si pone.

10. Frequenti i teatri? Quali spettacoli vai a vedere? Pensi che abbiano ancora senso di esistere nella nostra società, tra film, serie TV e musica disponibili in qualsiasi momento?
Ai tempi delle scuole superiori sono andata a qualche spettacolo alla Fenice di Venezia con la classe. Ricordo in particolare il Don Giovanni di Mozart. Avevo preso posto proprio sul loggione più vicino al palco. Da quella posizione si vedevano benissimo i dettagli dei volti degli attori, i costumi e persino l’orchestra. Esperienza magica, da sogno. Ringrazio la mia prof di geografia che organizzava le uscite. I costi per i gruppi scolastici erano molto contenuti.
Più recentemente sono andata a qualche spettacolo qua e là, di quelli organizzati a scopo di beneficenza.
Sì, penso che i teatri abbiano ancora senso di esistere, perché sono una forma d’arte unica che non può essere rimpiazzata con la TV. Ho visto qualche spettacolo sul piccolo schermo, ma assistere dal vivo è qualcosa d’imparagonabile.

11. Che rapporto hai con i social?
Un rapporto fatto di pochi esclusivi eletti. Mi piace WordPress, Instagram e Youtube. Seguivo anche due social dedicati alla scrittura creativa (EFP e Wattpad), ma ultimamente sono diventata troppo esigente in fatto di letture.

Le mie domande
1. L’idea di aprire un blog è stata una scelta ponderata, o l’impulso di un momento? In base a cosa hai deciso di aprirlo proprio in una determinata piattaforma invece di un’altra?
2. Acqua, aria, terra e fuoco. Quale elemento ritieni più rappresentativo di te?
3. Suoni uno strumento musicale? Se sì, quale? Se no, ce n’è uno che ti incuriosisce e vorresti provare?
4. “L’arte è inutile”. Che cosa risponderesti a questa affermazione?
5. Passato o futuro? Se potessi fare un viaggio nel tempo che epoca visiteresti?
6. Domanda già posta in passato, ma che non mi stanco mai di chiedere. Qual è la cosa più strana che hai in casa?
7. Qual è il viaggio più bello che hai fatto?
8. C’è una parola (in qualsiasi lingua) che per il suono o per il significato ti piace di più?
9. Ti è mai capitato di leggere un libro solo dopo aver visto la trasposizione cinematografica dello stesso? Se sì, quale? Hai amato di più il film o il libro?
10. C’è qualcosa di cui vai particolarmente fiero/a? Può essere qualcosa che hai fatto, un obbiettivo raggiunto, una tua caratteristica, ecc.
11. Se avessi il potere di cambiare qualcosa nella società d’oggi, che cosa cambieresti?

Blog nominati che consiglio di visitare:
La siepe di more
Ragazze di mezza stagione
Giornidimaggio
Annina19
We Write


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10 pensieri riguardo “Liebster Award 2020

  1. di solito non partecipo mai a queste catene di domande, sono sempre di fretta e faccio mille cose diverse contemporaneamente, ma ho letto con curiosità le tue risposte. alcune cose le abbiamo in comune, altre sono distanti, io ad esempio mi alzo sempre presto la mattina e vado comunque a letto tardi, praticamente dormo poche ore per notte, ascolto musica ambient spesso, questa cosa ci accomuna 😉..

    Buon wek end, trascorrilo al meglio, io sarò in montagna, in Valle D’Aosta… 😉

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    1. Infatti molti bei blog che seguo, compreso il tuo, ho notato che non partecipano ai tag, motivo per cui non li ho nominati.
      Io la mattina di solito sono uno zombie, probabilmente anche perché non predo mai il caffè. Se fossi in vacanza in un bel posto, però, mi sveglierei presto per avere molte ore a disposizione per andare in giro a esplorare.
      Buon weekend anche a te! 🙂

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  2. Ciao e scusami tanto, sono in ritardissimo 😅 Presa da altre cose era un po’ che non rientravo sul blog.
    Innanzitutto grazie mille per aver partecipato e mi ha fatte davvero piacere leggere le tue risposte 😊
    In tante mi ci ritrovo anche Dalla passione per le lingue, alla mia impossibilità di ascoltare audiolibri altrimenti dopo due frasi sarei già a pensare ad altro. Dal treno come mezzo preferito (è vero che ritardi, problemi tecnici e disagi vari sono all’ordine del giorno, ma la trovo un’esperienza di viaggio comunque rilassante e comoda) alla magia del teatro (a parte i miei che pure sono appassionati, anche io devo ringraziare la scuola: tutti gli anni alle medie portavano a teatro i ragazzi che decidevano di aderire, per 4 opere pagavamo il prezzo di una, fantastico). Vorrei diventare più costante anche io sul blog, ma per ora va così!
    Grazie ancora e sono sempre felice di leggere gli articoli che pubblichi 😊

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    1. Tranquilla, come avrai notato anch’io non sono stata proprio velocissima a pubblicare l’articolo con le risposte 😄
      Bello scoprire che abbiamo alcune cose in comune. Ti dirò, io l’imprevedibilità degli orari dei treni la trovo avventurosa. Una volta mi è capitato di restare bloccata per una notte a Venezia e nonostante tutto non l’ho presa troppo male 😆

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