Indagine paranormale alla Delizia del Verginese, Ferrara

Benvenuti al secondo appuntamento con il mistero. Vi avevo già parlato dell’indagine al castello di San Pelagio (qui l’articolo). Il 16 luglio 2016 ho incontrato di nuovo il gruppo Paranormal Studio della Hunters 12 a Portomaggiore (FE), destinazione finale la Delizia Estense del Verginese.

Il giardino interno di un palazzo in centro a Ferrara

Sono partita dalla stazione ferroviaria di Venezia-Mestre, ho superato Padova, Terme Uganee-Abano-Montegrotto, Monselice, Rovigo e sono scesa dal treno a Ferrara. Dunque, prima di raggiungere il luogo dell’indagine abbiamo colto l’occasione per visitare il centro.
Mi scuso per la qualità delle foto scattate allora con il vecchio Nokia.

Facciata anteriore della Delizia Estense del Verginese

All’interno della Delizia è ospitata una mostra permanente e le sue stanze, decorate con stucchi e cornici, vengono utilizzate anche per servizi di catering. La struttura si trova in una zona rurale piuttosto isolata. Quando si arriva sul posto, l’antico edificio si erge solitario in mezzo al verde.

Giardino “brolo” con la torre colombaia

Un tempo, nei pressi cresceva un bosco, il quale fa da scenario a una delle tante storie misteriose e inquietanti che circondano la tenuta. Si racconta che una volta dei ragazzini del posto che stavano giocando a nascondino furono avvicinati da una bambina sconosciuta. Questa chiese se poteva giocare con loro e gli altri accettarono di buon grado. A mezzogiorno, quando fu ora di salutarsi per pranzo, la bambina corse verso il bosco e scomparve nel nulla. Gli altri la rincorsero per chiederle chi era e se sarebbe tornata, ma non la rividero mai più.

A destra due torri della Delizia, a sinistra stanza con l’abito di Laura Dianti

Gli ambienti del piano superiore non hanno arredamento, ma è capitato che alcune persone che lavorano nella struttura abbiano sentito il forte rumore di mobili trascinati.
Ciò che ho trovato forse più inquietante è la stanza con una riproduzione dell’antico abito di Laura Dianti1. Qui altri team di ricerca hanno registrato l’apparizione di una sfera di luce che si muoveva. Tempo prima, quando questa stessa stanza non era ancora stata restaurata ed era priva di soffitto, si verificò uno tra gli episodi che trovo più sinistri. Una coppia si era avventurata all’interno dell’edificio e, giunta nella fatidica stanza, si era accorta della presenza di una terza ombra oltre alle loro due. Al quel punto, cercando di mantenere la calma, erano tornati sui loro passi. Durante il percorso verso l’uscita, l’ombra aveva continuato a seguirli fino in giardino. Anche dei cacciatori, addentratisi nel giardino della Delizia ancora in rovina, avevano notato un’ombra al suolo che non apparteneva a nessuno di loro. Spaventati si erano allontanati velocemente e avevano visto l’ombra fuggire dalla parte opposta.

Facciata anteriore della Delizia di sera

Di avvenimenti particolari ce ne sono stati raccontati parecchi. La suggestione dei racconti, gli ambienti poco luminosi, il lungo e stretto corridoio che smuove gli animi più claustrofobici, mi hanno fatto percepire un’atmosfera piuttosto inquietante. Vi lascio di seguito i tre video dell’esplorazione.

Delizia del Verginese – L’arrivo
Nella prima parte del video viene spiegata la storia del luogo e vengono presentati gli avvenimenti inspiegabili, alcuni dei quali ci sono stati raccontati personalmente da chi li ha vissuti.
Delizia del Verginese – L’indagine
Strumenti alla mano, abbiamo esplorato l’edificio cercando di captare anomalie e comunicare con qualche eventuale presenza.
Delizia del Verginese – L’analisi
Viene infine il momento di analizzare tutto il materiale raccolto: foto, video, audio, percezioni. Avremo riscontrato qualche anomalia?

Nell’attesa del prossimo reportage, se vi piacciono le tematiche paranormali, vi suggerisco il podcast Cronache dall’altro mondo di Enzo Barone a cui collaboro anch’io.

Nota
1Nel 1534, il duca Alfonso I donò la Delizia alla sua compagna, Laura Dianti. Fu proprio grazie a lei che l’edificio assunse la forma che tutt’oggi vediamo.


© MONIQUE NAMIE
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6 pensieri riguardo “Indagine paranormale alla Delizia del Verginese, Ferrara

  1. sicuramente dev’essere un’esperienza inquietante e unica allo stesso tempo, chissà quanta verità c’è in queste testimonianze. Ma è visitabile il Castello in questione o lo aprono solo in determinate occasioni? A parte ora, che con la pandemia immagino osservino orari particolari…

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    1. Certo, è visitabile sabato, domenica e giorni festivi su prenotazione. Ti lascio il link al sito dove sono specificati bene tutti gli orari e le modalità di accesso: Delizia Estense del Verginese. Considera che dentro non ci sono più gli arredi d’epoca e le varie sale ospitano delle mostre.
      Sicuramente trascorrere un po’ di tempo in quegli ambienti di notte, non lascia indifferenti. È stata una bella esperienza.

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