
Ah, i viaggi nel tempo! Se anche voi, come me, sognate di tornare indietro e vedere il passato prima della vostra nascita, e se in generale l'argomento "quarta dimensione" vi affascina, questo libro non vi deluderà.
Ah, i viaggi nel tempo! Se anche voi, come me, sognate di tornare indietro e vedere il passato prima della vostra nascita, e se in generale l'argomento "quarta dimensione" vi affascina, questo libro non vi deluderà.
Nel bel volume de La macchina del tempo di H.G. Wells della collana The Classics Collection di RBA non c'è solo il racconto omonimo, ma altre intriganti storie brevi. Ne parlo in questo articolo.
Ho letto La macchina del tempo (1895) di H. G. Wells, dopo aver acquistato il bel libro della collana The Classics Collection di RBA e mentre leggevo pensavo ai due film a esso ispirati. Ecco quindi un articolo in cui cerco di fare un confronto tra i due film e il libro.
Sì, il celebre fumettista della Marvel è tra gli autori principali di questo libro. Qui si parla di cibernetica, intelligenza artificiale, realtà virtuale, metodi all'avanguardia per connettersi alla rete. Il mondo di Alliances è molto simile al nostro, ma con un po' di tecnologia in più.
L'epoca d'oro della fantascienza è trascorsa e in libreria non si trova ormai quasi più nulla di questo genere. Eppure la science fiction offre ancora infinite possibilità di trattare argomenti importanti per l'attualità. The OceanMaker è un buon esempio di come con la fantascienza si possono toccare temi sociali e ambientali che riguardano il presente.
Steve, per metà figlio di una macchina, vive da tre anni sul pianeta Rah. Per la prima volta si trova a studiare e osservare le anomalie gravitazionali durante l'equinozio, che sul quel mondo ricorre ogni dieci anni e riserva sorprese inaspettate.
Ritorno a Pompei è un romanzo distopico che si sviluppa tramite un lungo dialogo tra A.N. (una donna del 1995) e Celsius (un uomo del 2580).
“Ritorno a Chernobyl” è un racconto breve che parla di un viaggio nel tempo: una missione temporale che avviene il giorno precedente l'esplosione.
Si tratta di una poesia del 2011 che scrissi mentre stava arrivando un temporale. Era una serata estiva afosa e a nord, verso le Alpi, i fulmini davano vita a dei disegni astratti tra le nuvole. Al tempo ero solita creare poesie molto visive.
Naufragio su Tschai è il primo libro del Ciclo di Tschai che comprende in totale quattro volumi.
Lo definirei un'avventura fantascientifica alla Indiana Jones, con la differenza che il protagonista qui non fa l'archeologo.