L’ombra senza nome / The Nameless Shadow

Scendi dal piedistallo.
Se scendi ora, con umiltà,
e se svestirai la maschera di scena,
dirò di aver sbagliato.
Ma anche il viso è di plastica.

Dai valore assoluto a ciò in cui credi:
deserti di parole
vuote come insiemi matematici.
Vorrei vederti nei panni di un naufrago.
Qual è il tuo nome?
Se n’è andato dalla memoria
per protesta, per ripicca,
o perché non è mai esistito.

Vile come le sostanze che brami,
vile come i vecchi che, fingendosi saggi,
comandano e puniscono.
Dovrebbero punire se stessi…
Dovreste davvero pensarci.
Chiudete le mani in baccelli di fiori.
Crescete edere nelle orbite vuote.

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 “L’ombra senza nome” © Monique Namie
è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.

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The Nameless Shadow

Get off your high horse.
If you get off now, with humility,
and if you take your stage mask off,
I’ll confess that I was wrong.
But the face is also made of plastic.

You give absolute value to your beliefs:
deserts of words
empty as mathematics’ sets.
I’d like to see you as a castaway.
What’s your name?
It left my memory
for protest, for spite,
or because it never existed.

As vile as the drugs you crave,
as vile as the old men who, pretending to be wise,
command and punish.
They should punish themselves…
You really should think about it.
Close your hands in flowers’ pods.
Grow ivy in empty sockets.

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“The Nameless Shadow” © Monique Namie
is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.

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